Italia, Energia: Sfruttando sole, vento e acqua incrementi interessanti

L’Italia potrebbe aumentare il suo livello di autonomia fino a quintuplicarla, migliorando l’elettrificazione dei consumi, raggiungendo il 60% di autonomia energetica, triplicando i livelli attuali e quintuplicando la degli ultimi 20 anni.

L’incremento dell’autonomia in Italia (pari al 9%) è quintuplo rispetto a quello della Spagna (1,8%) ed è oltre il doppio, rispetto a quello della Francia (3,7%).

Il nostro Paese è quintultimo in Unione Europea. «Performance peggiori si riscontrano solo a Malta (3%), Lussemburgo (5%), Cipro (7%) e Belgio (22%). Allo stesso tempo, tuttavia, l’Italia è —insieme alla Spagna— uno dei due Paesi più favoriti in termini di esposizione al sole» spiega Giorgio Mottironi, marketing manager di EnergRed.

Il , risorsa per la quale il nostro Paese è particolarmente favorito, potrebbe crescere anche di 6 volte.

L’eolico —che in Italia non manca— ha invece un potenziale per crescere di 2,5 volte.

L’idroelettrico —sia mediante il repowering di impianti esistenti che attraverso lo sviluppo di impianti di mini-idroelettrico, ha un potenziale di incremento del 25% pari a circa 6 GW.

Le potenzialità del biometano potrebbero arrivare ad una produzione di 6,4 miliardi di metri cubi, pari all’8% del consumo nazionale ed al 22% del gas importato dalla Russia.

Fonte
EnergRed

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