Le birre piu’ pregiate al mondo

L’ultimo rapporto Brand Finance Alcoholic Drinks 2023 ha individuato le birre più pregiate a livello globale; fra di esse, ovvero 100 marchi di birra con maggior peso al mondo, per un valore totale di 83.600 milioni di euro, il 18% in più rispetto al dato 2022, abbiamo trovato anche le seguenti:

Estrella Damm resta il marchio spagnolo leader grazie all’aumento del 24% del valore del suo marchio. In effetti ha già raddoppia il valore che aveva nel 2014 a forza di crescere anno dopo anno e nel 2023 è l’azienda che è migliorata di più.

Nonostante l’aumento esponenziale dei costi del settore, Estrella Damm ha registrato un aumento del fatturato del 26% rispetto all’anno precedente e oltre il 30% della sua attività si svolge fuori dai confini spagnoli, in più di 130 paesi. Per continuare a crescere, l’azienda ha acquisito la British Eagle Brewery nel novembre 2022.

Il secondo marchio di birra spagnolo, Mahou, ha deciso di lanciare nuovi prodotti che apportano novità al mercato, come il design del rubinetto Mahou per la casa. Il suo proprietario, il gruppo Mahou – San Miguel , che possiede anche Alhambra e Solán de Cabras, ha aumentato la sua partecipazione nella classifica internazionale incorporando la birra San Miguel alla posizione 50. Ciò è stato possibile grazie ad un aumento del suo valore del 12% , secondo il rapporto.

Il gruppo ha raggiunto un nuovo record di fatturazione di 1.743,3 milioni di euro nel 2022ed è ottimista per l’anno in corso vista la ripresa del turismo e del settore alberghiero. Da parte sua, Cruzcampo ha aumentato il valore del suo marchio dell’11% arrivando al 47° posto. Il marchio ha un punteggio di notorietà del 97% rispetto alla del settore in Spagna del 68%.

Al di là delle aziende europee, le birre cinesi stanno andando forte. Il marchio Zhujiang è cresciuto del 61% a 654,9 milioni di euro ed è diventato la birra in più rapida crescita nel 2023, seguito da vicino dal suo concorrente Tsingtao (55% in più a 2 milioni).

“La è il più grande mercato della birra al mondo dal 2022”, afferma il rapporto, sebbene questo mercato si trovi proprio ad affrontare un eccesso di capacità per la produzione massiccia di questo prodotto, il calo del consumo interno di birra e la presenza di un’elevata competenza.

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