LA TRINITA’ MESSIANICA RESPINTA DAI DISCEPOLI NEL I° SECOLO

Nei primi tempi che seguirono la Resurrezione del Messia, la dottrina della Trinità non fu accettata da un gran numero di istruiti e seguaci della Bibbia.

Una fonte ci informa di un certo Michele Servetus, un medico spagnolo, che “…era incapace di accettare le formule tradizionali che definivano come «Padre, Figlio e Spirito Santo» – un Dio che si esprimeva attraverso tre diverse personalità. Egli affidò alla stampa le sue perplessità e suscitò un furore di indignazione.

Il Nuovo Testamento non suggerisce in alcun punto la formula dottrinale come tale; fu impostata dai concili della chiesa del quarto e del quinto secolo.

Alcuni agenti dei capi religiosi Protestanti portarono Servetus a Champel il giorno successivo e lo misero al rogo finchè il suo corpo non fu completamente ridotto in cenere.” – p.65, Strange Facts About the Bible, Webb Garrison.

Erasmo è noto per la sua edizione del Nuovo Testamento Greco, un’opera di cultura esemplare. “Nella preparazione della prima edizione del suo Nuovo Testamento Greco nel 1516, il letterato olandese usò i migliori e più antichi manoscritti a lui disponibili.

A scopo dottrinario, mise a confronto le versioni greca e latina – stampandole in colonne parallele. Le copie antiche non includono in 1 Giovanni 5:7 un riferimento alla Trinità, che invece è uno standard nelle copie medievali della Vulgata Latina.

Guidato dal principio per cui le copie più antiche di un’opera sono presumibilmente più vicine all’originale che non le copie successive, Erasmo omise dalla versione greca del suo Nuovo Testamento l’allusione familiare ai lettori della Bibbia latina.

L’uso di colonne parallele fece immediatamente saltare all’occhio l’omissione.” p.258, Strange Facts About the Bible.

La dottrina della trinità incorpora un concetto pagano abbracciato molto prima della cristianità da antichi pagani di terre straniere. A pag. 595 della Storia della Civilizzazione (Vol. III), il famoso storico Will Durant fornisce queste rivelazioni:

La Cristianità non ha distrutto il paganesimo; lo ha adottato! La lingua greca, dopo aver regnato per secoli sulla filosofia, divenne il veicolo della letteratura e del rituale cristiano; i misteri greci passarono direttamente nel grande mistero della Messa domenicale. Altre culture pagane contribuirono ad un risultato sincretico. Dall’Egitto vennero le idee di una Trinità Divina.

L’imperatore pagano Costantino favorì il Cristianesimo a causa dell’influenza di sua madre. Per evitare un principio di scisma tra i nel suo regno, indisse un concilio per unire tutta la Cristianità in un’unica religione.

Per tamponare la crescente accettazione dell’arianesimo, fu sviluppato il “Credo Niceno” che ancora oggi è una parte della liturgia dei Cattolici, dei Luterani e di altre chiese. Il primo Credo Niceneo non stabiliva o affermava una Trinità. Essa fu aggiunta solo nelle revisioni successive.

Fonte
ha-qahal.info/le-vere-origini-della-trinita/

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