Migliaia di toscani lamentano problematica cassonetti multicolori

I cittadini di 58 comuni serviti da Alia Multiutility , la quale sta rivoluzionando il modo di riciclare l’immondizia installando sul territorio cassonetti dai molteplici colori, non sono tutti contenti e c’è chi continua a confondere i contenitori dedicati alla raccolta di carta, vetro, e metalli.

Accade quindi che circa 1,5 milioni di abitanti delle tre province di , Pistoia e Prato (829 mila utenze fra domestiche e non domestiche) probabilmente continuano a non comprendere il motivo per il quale devono sentirsi consapevoli e responsabili, considerando che pagano il consorzio affinché con i suoi operatori ecologici ed i sistemi tecnico-meccanico dovrebbero svolgere quanto necessario nel riciclo.

Le interviste svolte sulle province sopra menzionate hanno portato ad una serie di dubbi ad iniziare dal fatto che si deve avere delle buone pratiche sulla corretta raccolta differenziata, ma poi a fronte del nulla come invece accade in altri paesi civili e industrializzati ove si incentiva il cittadino sul valore del riciclo dei materiali da imballaggio, sulla sostenibilità ambientale e sull’economia circolare, facendoli sentire protagonisti attivi del cambiamento pagando un piccolo contributo.

Ovviamente se il cittadino non si comporta in modo consapevole e responsabile diventa un complottista negazionista dell’ambiente, questo in sintesi quello che sono la maggior parte delle opinioni sul sentimento in cui probabilmente prevale la parte più e meno civile del cittadino felice e contento nel contribuire al riciclo, avendo già pagato quel che compra per far guadagnare poi i consorzi senza ricevere alcun tangibile beneficio in bolletta.

Quando poi i cittadini riferiscono che gli azionisti di Alia Servizi Ambientali S.p.A., riunitisi in assemblea, hanno approvato il Bilancio consolidato del Gruppo con una perdita di 5,7 €/Mln milioni di €, un EBITDA consolidato di 29,7 €/Mln ed investimenti per circa 66 milioni di € (bilancio 2020, salvo ultim’ora), si ha la netta sensazione che il riciclo è un ottimo business.

I positivi risultati economici indicano che Alia persegue, con una forte e costante attenzione le logiche di sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale, ove si evidenzia che la produzione di rifiuti solidi urbani movimentano migliaia di tonnellate di cui una notevole parte probabilmente è proveniente da raccolte differenziate.

Alia Servizi Ambientali S.p.A., nata dalla fusione di 4 aziende di servizi ambientali della Toscana Centrale (ASM, CIS, Publiambiente, Quadrifoglio), serve 1,5 milioni di abitanti diventando di fatto il quinto player italiano di settore.

La cosiddetta sostenibilità ed circolare diventano quindi dei temi importanti ed utili, ma dalle interviste il sentimento dei cittadini è che viene difficile essere consapevoli e responsabili ad iniziare anche dal fatto che bisogna acquistare di tasca propria i contenitori domestici dai vari colori che, peraltro occupano spazio in casa, in quanto devi differenziare: carta, metallo e plastica, vetro, organico (es. frutta), ecc.

In qualsiasi caso ricordiamo che ad ogni imballaggio corrisponde un colore del contenitore: nel blu si conferiscono plastica e metallo, nel verde il vetro, nel giallo la carta, ecc.

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