[San Giuliano Terme – Pisa] Eremi e Monasteri

EREMO DI RUPECAVA-RIPAFRATTA
rupecave_odt_a4eb847_200Il complesso si articola intorno ad una serie di grotte naturali. Intorno alle grotte si svilupparono la chiesa dedicata a Santa Maria, ad unica navata, e due costruzioni monastiche. La prima grotta si trova davanti all’ingresso dell’eremo ed era usata prima come refettorio dei monaci e poi come deposito per il . La seconda, chiamata Grotta della Goccia, conservava al suo interno un tabernacolo artistico contenente statue in terracotta del secolo XVII raffiguranti la Madonna fra due Santi.
Purtoppo le vicende sanguinose dell’ultima guerra e atti di vandalismo hanno quasi cancellato la struttura. Oggi resta soltanto la piccola di Santa Maria, un altare del 1735 ed un angolo di mosaico sul pavimento e alcuni lacerti di affreschi risalenti al XVI secolo.
Nella chiesetta del convento era conservata una statua lignea di rara e delicata bellezza raffigurante la Vergine col Bambino. La statua è datata attorno al 1340 e attribuita allo scultore Andrea Pisano. I lavori di restauro eseguiti nel 2000 hanno riportato in luce le originali tonalitá di colore. Oggi la statua è stata ricollocata nella chiesa pievania di Ripafratta.

Oggi l’Eremo è agibile solamente l’8 Settembre in occasione della festa della Madonna.

EREMO DELLA SPELONCA – MONTE PISANO
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L’ eremo della Spelonca, situato in territorio lucchese appena al di là del confine con Pisa, nei pressi del passo Croce tra Il Monte S. Giuliano e Il Monte Cupola.
Di questo eremo si sa che è stato fondato nel 1190 dagli Eremiti Neri. A differenza di Rupecava, all’Eremo della Spelonca non sono rimaste molte costruzioni rilevanti, fatta eccezione per la piccola chiesa, di epoca più tarda però, rispetto alla fondazione.
Situata dietro la chiesetta alla base di una rupe calcarea si trova la grotta, meglio definita come “riparo sotto la roccia”. Su alcune pareti rimangono tracce di probabili strutture lignee.

MONASTERO DI SAN PAOLO-PUGNANO
monastero_san_paolo__308aadb4_200A Pugnano si trova la pieve di S. Maria e S.
Giovanni (1050) ed il monastero di S. Paolo di Pugnano
(1086). La prima con un’unica ed ampia aula rettangolare con tribuna
semicircolare e con duecentesca aggiunta della seconda navata anch’essa absidata, fino alla seconda guerra era dotata di una maestosa Torre Campanara, oggi ricostruita. Della chiesa del monastero di S.Paolo rimangono fortunatamente le strutture originali utilizzate come supporto del ripristino romanico dell’edificio rovinato nel 1168 dai lucchesi. La chiesa primitiva era ad una navata absidata con facciata priva di elementi plastici con arco a pieno centro rialzato ed architrave monolitico. Successive modifiche tra il 1100 e 1200 hanno impreziosito la facciata con alcuni elementi architettonici.

CERTOSA DI CALCI
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La Certosa di Pisa o, più propriamente, Certosa di Calci, si trova in Provincia di Pisa, nel di Calci, in una zona pianeggiante alle pendici dei monti pisani chiamata Val Graziosa. Ex monastero certosino, ospita attualmente un museo dell’Università di Pisa.La Certosa dista circa 10 km dalla città di Pisa e un tempo rientrava nel comune della città. L’aspetto attuale ha forme barocche ed è composta da un grande cortile interno subito dopo l’ingresso, dedicato alla vita comune e punto di incontro con il mondo esterno, mentre oltre gli edifici che circondano il cortile sono disposte le celle, gli orti e gli ambienti più riservati e tranquilli, adatti alla regola di vita certosina.

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