Sedum Telephium per ferite e ascessi

Tra le “magie” che la natura ci offre, ha sicuramente un posto di rilievo una…

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Tra le “magie” che la natura ci offre, ha sicuramente un posto di rilievo una pianta molto anche alle nostre latitudini, il Sedum Telephium, conosciuta anche come Erba della Madonna o Erba di San Giovanni. La pianta ha proprietà cicatrizzanti, antiinfiammatorie, batteriostatiche, lenitive e anestetiche su ascessi, ferite, foruncoli, ulcere, giradito, ustioni. La droga, cioè la parte della pianta che contiene i principi attivi, è costituita dalle foglie. Si raccolgono quando la pianta fiorisce, tra fine giugno e luglio. Prima di metterle a contatto con la lesione va asportata la cuticola che ne ricopre la pagina inferiore. Si copre poi con cerotto o garza rinnovando ogni 24 ore fino a guarigione.

Secondo alcuni autori, in questo modo verrebbe favorita anche l’espulsione di frammenti di vetro o legno dalle ferite. Le foglie possono essere usate fresche ma l’azione terapeutica in questo caso è piuttosto lenta. In genere le foglie appena raccolte vengono lavate, asciugate, messe in un contenitore a chiusura ermetica e fatte congelare in freezer. Per l’utilizzo si lasciano qualche minuto a . Lo scongelamento provoca la fuoriuscita dei principi attivi che vengono così direttamente a contatto con la lesione.

Eventuali reazioni allergiche si possono verificare solo dopo un uso prolungato, superiore ai dieci giorni. Usare con cautela sotto i dodici anni. Non usare in gravidanza e allattamento.

Duccio Magnelli
– Farmacista

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