La diffusione dello aborto in Israele

La piaga dell’aborto nello Stato ebraico è molto peggiore di quanto la maggior parte dei evangelici nel mondo possa probabilmente immaginare. Alcuni israeliani ritengono che il numero totale degli eseguiti dal 1948 – legali e illegali – sia vicino a 800.000. Altri credono che il numero superi i 2 milioni.

L’intera popolazione di Israele oggi conta solo 10 milioni. Eppure…All’inizio del nuovo Stato nel 1948, abortire era un atto criminale. Ma “l’interruzione della gravidanza” è stata legalizzata nel 1977.

Le donne allora – e adesso – devono richiedere il permesso per abortire e fornire il motivo per cui lo desiderano.

“La legge consente l’interruzione di una gravidanza dopo l’approvazione di un comitato di tre membri composto da due – uno un ginecologo – e un assistente sociale”, ha osservato il NYT.

Le donne, sino al 2022, dovevano presentarsi fisicamente davanti a questi pannelli per richiedere un , ma ora possono fare domanda online e la maggior parte delle richieste viene approvata.

Nel corso degli anni sono state approvate varie leggi israeliane che ampliano l’accesso all’aborto – rendendolo gratuito o a costi molto bassi.

Le statistiche più recenti, provenienti da fonti ufficiali, riferiscono il numero di aborti legali eseguiti ogni anno in Israele il quale varia da 16.000 a 20.000.

Uno sguardo più attento ai dati mostra che tra il 1977 e il 2021 ci sono stati almeno 778.454 aborti legali.

Tuttavia, dato il modo in cui è stata scritta la legge del 1977, molte donne israeliane iniziarono a ricorrere all’aborto illegale. Questo non significa procedure “fai da te”, ma pagavano privatamente i medici per eseguire aborti perché non volevano comparire davanti a uno di questi comitati o perché le loro ragioni per voler abortire non erano legalmente valide.

Ad esempio, la legge originariamente consentiva alle donne di abortire se dimostravano con successo di non potersi permettere di crescere i figli. Tuttavia, due anni dopo l’entrata in vigore del disegno di legge originale, è stato abrogato dal legislatore e le approvazioni dell’aborto sono state infine limitate.

Oggi, i dati ufficiali del governo mostrano che la ragione principale addotta dalle donne per l’aborto è la “gravidanza fuori dal matrimonio””, rileva lo studio, sottolineando che questa è la ragione principale per cui le donne israeliane più giovani e single donano, poiché usano l’aborto come forma di controllo delle nascite.

Tuttavia, lo studio ha anche evidenziato una tendenza in costante aumento secondo cui le donne sposate in Israele abortiscono i loro bambini. A volte ciò accade perché la gravidanza è il risultato di una relazione adultera o perché si scopre che il bambino aveva qualche tipo di difetto fisico.

Le statistiche del Ministero della Salute indicano in quasi la metà (48%) delle approvazioni di aborto concesse a donne sposate nel 2019”, ove le donne israeliane però non vogliono avere conversazione con i “comitati di cessazione” e quindi scelgono di abortire illegalmente.

Nel corso degli anni, quindi, ci sono prove che suggeriscono potrebbero esserci stati altri 240.000 aborti illegali e ben oltre alle stime precedenti. Ciò significherebbe che negli ultimi 75 anni, il numero totale di aborti – legali e illegali – eseguiti in Israele potrebbe ammontare a quasi 1.200mila.

Il sangue di questi bambini invoca giustizia, e la Bibbia dice chiaramente che un giorno il Signore amministrerà sovranamente tale giustizia.

“Egli ti ha mostrato, o mortale, ciò che è buono. E cosa richiede il Signore da te? Agire con giustizia, amare la misericordia e camminare umilmente con il tuo Dio”. (Michea 6:8)

La giustizia richiede che difendiamo vigorosamente i diritti di tutti i bambini non ancora nati. Ogni bambino ha il diritto alla vita dato da . Il compito del governo è proteggere i loro diritti, che siano popolari o meno.

Allo stesso tempo, il Signore ci esorta ad amare la misericordia e a camminare umilmente con Lui. Ecco perché dobbiamo mostrare gentilezza e compassione verso le donne che hanno abortito.
Nei loro cuori, sanno che ciò che hanno fatto è sbagliato.

Molti soffrono terribilmente – ma spesso in silenzio – per il senso di colpa e la vergogna di aver tolto la vita ai propri bambini. Non hanno idea a chi rivolgersi per il perdono, tanto meno per la guarigione.

È qui che i seguaci di Gesù – Yeshua, in ebraico – devono mostrare l’amore di Dio alle donne che soffrono. Dobbiamo aiutarli a capire che Gesù è davvero il Messia. È venuto davvero per dimostrarci l’amore incondizionato di Dio e la Sua compassione illimitata.

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