La DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA “Pistacchio Verde di Bronte” è riservata al prodotto, in guscio, sgusciato o pelato, delle piante della specie botanica “Pistacia vera”, cultivar “Napoletana”, chiamata anche “Bianca” o “Nostrale”, innestata su “Pistacia terebinthus”. E’ ammessa una percentuale non superiore al 5% di piante di altre varietà e/o di porta innesti diversi dal P. terebinthus.

Tale percentuale è riferita all’insieme di tutte le piante presenti negli impianti. In ogni caso il prodotto derivante dalle piante di altre varietà, non appartenenti alla cultivar
“Napoletana”, sarà escluso dalla certificazione.

La zona di produzione del “Pistacchio Verde di Bronte”, ricade nel territorio dei comuni
di Bronte, Adrano, Biancavilla (Provincia di Catania). In particolare i confini sono così
individuati:

BRONTE – ad Ovest lungo il fiume Simeto, ad Est fino a quota 900 m s.l.m., a Sud con
il di Adrano ed a Nord lungo la strada Bronte – Cesarò;

ADRANO – a Nord con il confine del Comune di Bronte, a Sud con il centro abitato e
la S.S. 121 ed a Est con la lava “Grande” del 1595 e con il Comune di Biancavilla, ad
Ovest lungo il fiume Simeto fino alla summensionata S.S. 121;

BIANCAVILLA – a Nord con il territorio di Adrano, a Sud con il centro abitato e la
S.S. 121, a Est con il confine comunale di S.M. Licodia, ad Ovest con il confine del
Comune di Adrano.

La zona di produzione deve essere compresa tra i 400 e i 900 m s.l.m.

La DENOMINAZIONE D’ORIGINE PROTETTA “Pistacchio Verde di Bronte” è riservata alle drupe di pistacchio che devono rispondere alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal Reg. (CE) 510/2006 ed indicati nel presente disciplinare di produzione.

Fonte
gazzettaufficiale.it

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