Il rover robotico MoonRanger cercherà l’acqua sulla Luna

La NASA ha assegnato un contratto alla Carnegie Mellon University (CMU) e ad Astrobotic per completare lo sviluppo e costruire un Moon rover autonomo come dimostratore tecnologico e cercatore d’acqua.

Il lancio è previsto per il prossimo anno, l’esploratore robotico chiamato MoonRanger verrà inviato in una delle regioni polari lunari per cercare ghiaccio e grotte.

Mentre la NASA intensifica il suo programma Artemis per stabilire una presenza umana permanente sulla Luna, una parte importante dello sforzo sarà un’esplorazione approfondita della superficie e la ricerca di risorse vitali, incluso il ghiaccio d’acqua.

Poiché non è fattibile per gli astronauti svolgere tali compiti, la NASA sta rivolgendo la sua attenzione allo schieramento di una serie di piccoli e semplici che possono operare per una settimana sulla Luna prima che l’oscurità e il freddo della notte lunare danneggi la loro elettronica.

Il progetto MoonRanger è guidato da William “Red” Whittaker, direttore del Field Robotics Center della CMU. Questa è la terza missione di ricerca lunare assegnata a Whittaker dalla NASA dal giugno di quest’anno.

Il nuovo rover avrà le dimensioni di una valigia e peserà circa 24 libbre (11 kg), anche se sarà molto veloce con i rover e godrà di un alto grado di autonomia poiché crea mappe 3D dettagliate del terreno lunare. Poiché il MoonRanger è troppo piccolo per inviare segnali radio direttamente sulla Terra, raccoglierà dati in modo indipendente e poi li caricherà sul lander Astrobotic, che consegnerà il rover in superficie. Il lander trasmetterà quindi i dati al controllo della missione.

Fonte: Carnegie Mellon University

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