Materie prime, Aumento dei prezzi e speculazione

La guerra in non ha agevolato la crisi nei pastifici, ma la combinazione di vari fattori ad esempio la speculazione internazionale all’accumulo di beni essenziali, da parte di alcuni Stati.

Quanto sopra non è un nostro pensiero od opinione giornalistica, piuttosto quanto riferito dai pastai di Unione Italiana Food, l’associazione che riunisce 450 aziende aderenti ad Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) e Aiipa (Associazione italiana industrie prodotti alimentari), con 65mila addetti e 40 miliardi di fatturato.

La crisi sul prodotto pasta è dall’inizio pandemia, indi per cui le 120 aziende che danno a oltre 10mila persone non è recente, ma additare il conflitto come unica causa è un azzardo perché non è vero.

In questa crisi c’è da ricordare il prezzo del duro giunto ad un ben 80% in questi ultimi mesi, causato anche dai cambiamenti climatici.

Il rincaro delle materie prime, negli ultimi sei mesi, proviene anche dai costi energetici speculativi, ricordiamo che ENI non è una azienda privata. Ad oggi, 14-3-22, il costo si attesta a 1,18 al Mc.

L’inflazione sugli energetici è di oltre il 28% da inizio anno.

Il al 2008 era a 137 dollari al barile ed oggi è a 147 dollari al barile.

L’epidemia del sarscov2 poi è per la maggior parte scomparsa dai paesi europei, mentre in Italia si continua a pensare come se fosse un paese di appestati, ma la maggior parte della popolazione è vaccinata, quindi le restrizioni sono del tutto inutili. Abolirle aiuterebbe ad agevolare gli introiti delle imprese, a maggior ragione adesso in un periodo di guerra estera.

Lo sciopero dei trasportatori di febbraio 2022 ha portato alla chiusura momentanea di alcune aziende, indi per cui i costi delle proprie linee di produzione adesso non dovrebbero avere problemi (salvo smentite).

In qualsiasi caso sull’Ucraina bisogna esser chiari: è dal 2021 che non viene importato grano duro (pasta) e quello arrivato dalla Russia è poco meno del 3% con un 1% sul fabbisogno totale dei pastai.

L’Ucraina è si tra i principali produttori di grano tenero, ma soltanto per il pane, dolci, pizza o mangimi per .

Fonti varie

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