Per rispondere alle preoccupazioni dei consumatori circa la qualita’ degli alimenti e le pratiche fraudolente in campo alimentare, la Commissione europea inaugura domani un centro di conoscenze sulle frodi alimentari e la qualita’ degli alimenti che sara’ gestito dal Centro
Le inquietudini in merito alle frodi alimentari e alla qualita’ degli alimenti minano la fiducia dei consumatori e danneggiano l’intera filiera alimentare europea, dagli agricoltori ai commercianti. In tempi recenti si e’ assistito a frodi su
I cittadini possono inoltre essere esposti a pratiche commerciali di marketing sleali, soprattutto in relazione a prodotti venduti su mercati diversi con notevoli differenze nella composizione ma in confezioni simili.
Tibor Navracsics, commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport e responsabile per il Centro comune di ricerca, inaugurera’ il nuovo centro di conoscenze sulle frodi alimentari e la qualita’ degli alimenti a Strasburgo alla presenza del vicepresidente responsabile per l’Unione dell’energia Maros Sefcovic e la commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parita’ di genere Vera Jourova.
“Quello dei prodotti alimentari e’ un settore in cui la
L’apertura del centro di conoscenza sulle frodi alimentari e la qualita’ degli alimenti e’ un’iniziativa importante: contribuira’ a proteggere l’integrita’ della filiera alimentare dell’UE e a salvaguardare la qualita’ dei prodotti alimentari, apportando un chiaro valore aggiunto per i cittadini europei”.
“La Commissione – sottolinea Jourova – prende molto sul serio il problema della qualita’ degli alimenti e della differenziazione ingiustificata dei prodotti e ha gia’ adottato una serie di misure concrete per risolvere il problema. In questo contesto e’ fondamentale disporre di prove scientifiche migliori.
Il nuovo centro di conoscenze, che riunisce esperti e conoscenze di provenienza diversa, interna ed esterna alla Commissione europea, contribuira’ ulteriormente a raccogliere ed elaborare prove basate su dati scientifici. Le sue attivita’ porteranno inoltre allo sviluppo di un metodo di prova comune, che a sua volta ci aiutera’ ad applicare e far rispettare la normativa sulla
ADUC – FI