Un sensore per rilevare deterioramento degli alimenti

I ricercatori della Pusan ​​National University, in Corea del Sud, hanno sviluppato un metodo per rilevare il deterioramento del monitorando le ammine biogeniche, rilasciate dal cibo avariato durante la conservazione e la distribuzione. I risultati sono stati pubblicati in una rivista accademica chiamata Food Chemistry.

Quando alimenti come pesce, carne e formaggio si decompongono, rilasciano una varietà di composti azotati organici noti come ammine biogeniche.

Mentre il corpo utilizza queste ammine in piccole quantità in processi come la sintesi ormonale, l’ingestione di grandi quantità di cibo avariato può causare problemi di salute.

Ciò ha motivato un team di ricercatori, tra cui il professor Sungbaek Seo, professore associato di Scienze dei biomateriali presso la Pusan ​​National University, a sviluppare un sensore portatile che rileva la presenza di ammine biogeniche cambiando colore.

Il team ha utilizzato la proprietà di cambiamento di colore delle perle di idrogel a base di polidiacetilene, per monitorare se il cibo è andato a male. Se le perle sono in presenza di ammine biogeniche, il loro colore cambia da blu a rosso.

Le sfere portatili potrebbero essere utilizzate nei siti per monitorare se la qualità del cibo è corretta durante lo stoccaggio e la catena logistica.

Inoltre, le perle potrebbero essere utilizzate per valutare se le condizioni ideali di conservazione e distribuzione degli alimenti sono ottimali.

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