Babel, ristorante nella terra del Sudafrica

Babele è incastonato in un vecchio capannone di mucca. Ma invece di trovare cubicoli con mucche che spuntano la testa attraverso di loro e pile di fieno, aspettati un elegante design degli interni, pareti di vetro contemporanee e tavoli croccanti in tessuto bianco che ricordano alcuni dei più grandi ristoranti d’Europa.

Il menu cambia ad ogni stagione che passa e la disponibilità del giardino decide la sua struttura. Una cosa rimane invariata durante tutto l’anno: la semplicità.

Un gradito cambiamento rispetto al altrimenti soffocante e inutilmente complesso che può essere trovato in altri ristoranti di fascia alta in Sudafrica. Secondo il grande Leonardo Da Vinci, la semplicità è comunque la massima raffinatezza.

A parte i piatti ispirati alla stagione che compongono il menu, noto che alcuni piatti presentano prodotti caseari a base di bufalo, tra cui burro, latte, mozzarella, yogurt e persino gelati – abbastanza unici.

Il menu è composto da tre atti distinti: agitazioni, progressione e culmine, in linea con la filosofia dello Schalk, che è quella di preparare piatti semplici e freschi utilizzando il giardino e le risorse dell’azienda agricola.

Splendidi aromi emanano dal piano cottura e si possono sentire pentole e padelle che si tintinnano sottilmente, il che serve a rafforzare il senso di intimità, facendoci sentire parte dell’azione.

La bistecca finemente tritata a mano – nessuna macinazione industriale qui – è abbinata a un uovo di gallina fresco, fragrante con senape sottaceto ed erbe appena foraggiate e condito con i soliti sospetti.

La lista dei vini è costituita principalmente da vini prodotti dall’azienda agricola. Infatti Babylonstoren si trova nel cuore del paese del del Sudafrica, con la bellissima catena montuosa di Simonsberg come sfondo.

Nel corso degli anni, l’azienda agricola ha investito molto nelle sue capacità enologiche e ora ne produce una gamma dieci vini attraverso rosso, bianco e rosa. Ci consigliamo di abbinare la nostra rete con una grande bottiglia di Nebukadnesar, l’ammiraglia Bordeaux della fattoria che si abbina magnificamente alla mia carne.

È facile capire perché Babel e Babylonstoren nel loro insieme stanno rapidamente guadagnando un tale riconoscimento internazionale tra la comunità del giornalismo di viaggio e vincendo una pletora di premi.

I suoi maestosi giardini, i vini cialde, la squisita cucina, i fondali panoramici e le sistemazioni eleganti e lussuose lo hanno messo saldamente sulla mappa per gli amanti del e del vino.

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