Quali paesi hanno leggi contro lo spreco alimentare
Lo spreco alimentare è un problema in tutto il mondo e, mentre c’è molto da fare per arginarlo, ci sono alcuni paesi che hanno emanato leggi per scoraggiare le persone dallo spreco di
1. La Francia è leader quando si tratta di attaccare lo spreco alimentare a livello legislativo. Nel 2016, il paese ha reso illegale per i rivenditori buttare via il cibo, costringendoli invece a collaborare con le ONG per ridistribuire il cibo ai bisognosi. La legge è punitiva, con multe fino a 3.750 euro per ogni infrazione applicabile.
2. L’Italia ha una legge in vigore dal 2016, che consente ai rivenditori di donare rifiuti alimentari a banche alimentari e enti di beneficenza. La legge significa che le aziende sfuggono alle
3. La Corea del Sud è riuscita a ridurre significativamente lo spreco alimentare negli ultimi anni, trasformando il Paese da uno dei più dispendiosi in Asia a uno dei meno. Il cambiamento è iniziato nel 2013, quando il governo ha fatto pagare i residenti di Seoul per il riciclaggio, a seconda della quantità di rifiuti alimentari che stavano creando. La
4. La
5. Singapore ha varato una legge che obbliga i grandi centri commerciali e gli hotel a separare i loro rifiuti alimentari organici da tutte le altre forme di rifiuti. Separando i rifiuti alimentari, i servizi di gestione dei rifiuti possono trasformare in modo più efficiente i rifiuti in compost o mangimi per
7. Gli stati Uniti sono ancora indietro del riciclo, ma ci sono sei stati che vietano l’invio di rifiuti alimentari in discarica: California, Connecticut, Massachusetts, Rhode Island, New York e Vermont. Invece di inviare rifiuti organici da seppellire nel terreno, questi stati stanno cercando di costruire migliori sistemi di gestione dei rifiuti alimentari e infrastrutture di compostaggio.