L’impatto che il nostro sistema produttivo ha sull’ambiente è ormai tangibile con mano. L’allevamento intensivo è responsabile del 18% delle emissioni globali di gas serra con conseguente cambiamento del
L’allevamento intensivo è una conseguenza dell’aumento del consumo di prodotti
Il notevole incremento del consumo di carne e di altri cibi di origine animale ha causato naturalmente un aumento del numero di animali allevati: secondo le statistiche della FAO del 2007, in tutto il mondo ogni anno vengono uccisi, per fini alimentari, circa 56 miliardi di animali, esclusi pesci e altri animali marini.
Il continuo aumento di richiesta ha portato ormai al passaggio da allevamenti di tipo rurale a quelli intensivi, responsabili ad esempio, di una sovrabbondante produzione di deiezioni animali dovuta all’elevato numero di animali concentrato in uno spazio ridotto. Il territorio circostante lo stabilimento non è più in grado di assorbire efficacemente l’enorme quantità delle deiezioni prodotte, cariche di contaminanti ambientali che finiscono per depositarsi nella acque di superficie e nelle falde acquifere, con gravi effetti per l’ecosistema, la vita animale e vegetale e la salute umana. Si stima che un unico manzo produca in un solo giorno oltre 20 kg di sterco, perciò un allevamento medio, con 10000 capi, può produrre fino a un totale di 200 tonnellate di sterco al giorno. Senza considerare le quantità di
Cosa si è pensato di fare per ridurre tutto ciò? Produrre carne in laboratorio senza che sia necessario uccidere animali o deforestare ettari di foresta per il loro sostentamento. È questo l’obiettivo della startup Memphis Meats.
Sono sufficienti poche cellule animali per coltivare il pezzo di carne desiderato da portare sulle nostre tavole. Si tratta di una vera e propria rivoluzione alimentare, non si tratterà solo della creazione della nuova tipologia di carne, ma anche di un enorme
Il lancio sul mercato è previsto per il 2020. Prepariamoci al 7° sapore: dopo il dolce, l’amaro, il salato, l’aspro, il grasso e l’umami, arriverà il gusto “hitech”.
Dott.ssa Carolina Margheri – Biologa
Fonti:
– Anthony J McMichael, John W Powles, Colin D Butler, Ricardo Uauy, Food, livestock production, energy, climate change, and health. The Lancet, September 13, 2007.
– kids.fao.org,
abolitionistapproach.com
– Foley, J. A., DeFries, R., Asner, G. P., Barford, C., Bonan, G., Carpenter, S. R., … Snyder, P. K. (2005). Global consequences of land use. Science,309(5734), 570-574. web.archive.org
landscape.forest.wisc.edu
– Mongabay.com,
rainforests.mongabay.com